“Quali sono le politiche industriali del Governo? È una domanda doverosa visto che l’industria è al centro della fase di riorganizzazione globale dell’economia e su di essa si gioca la partita del futuro. Oggi, a fronte di una mia interrogazione sulla necessità di mantenere il controllo manageriale e societario della Pirelli Spa nel nostro Paese, mi è stato risposto che il Governo si è attivato esercitando la Golden Power al fine proprio di tutelare un asset strategico come da me richiesto.
Si tratta del classico caso di ‘rari nantes in gurgite vasto’. Ci sono, infatti, tanti altri casi che richiederebbero l’intervento del Governo ma che purtroppo non ricevono la dovuta attenzione. Manca una vera politica industriale. L’esecutivo dovrebbe dare risposte su come intende gestire la decisiva partita della sostenibilità, i processi di digitalizzazione o come agire per garantire la competitività. O come sostenere le filiere strategiche e assicurare l’approvvigionamento delle materie prime.
Domande a cui non vengono date risposte. Non vi è una strategia. Intanto quanto avviene per l’ex Ilva è sotto gli occhi di tutti con il rischio di perdere l’acciaio. Stesso discorso per Stellantis con l’intero settore dell’automotive in difficoltà nel passaggio dal termico all’elettrico. L’elenco è lungo, con la vicenda della rete Tim che rappresenta un assetto strategico di primaria importanza o gli investimenti sfumati di Intel nel settore dei microchip o la trattativa tra Ita e Lufthansa. Casi che segnalano la necessità di una regia pubblica delle politiche industriali, regia che però non c’è. Non si tratta di dirigismo ma di difesa degli interessi nazionali. Una assenza di strategia che ritroviamo nei 20 mld di privatizzazioni previsti dal Governo. Soldi che, ancora, non si è capito se servano per fare cassa o quale sia quale il disegno industriale che anima un progetto del genere. Noi continueremo a svolgere la nostra azione nella convinzione che sia necessaria per il nostro Paese una politica industriale adeguata”.
Così il senatore del PD Andrea Martella, componente della commissione Industria, intervenendo nell’ aula di Palazzo Madama.